kodomo no hi
In Giappone il quinto giorno del quinto mese (gogatsu no itsuka) è dedicato alla festa dei maschietti. La ricorrenza è detta anche "giorno del cinque ripetuto" (jûgo no hi), poiché cinque è un numero fortunato, tanto più se raddoppiato.
Anticamente, prima dell'avvento del calendario gregoriano (1873), la festa si chiamava Tango no Sekku e veniva celebrata nel giorno del cavallo zodiacale (tango), che segnava la fine della primavera e dava inizio alla stagione delle piogge, apportatrici di fertilità e di raccolti abbondanti.
Ancor oggi il 5 Maggio le famiglie con figli maschi legano al colmo del tetto delle loro case stendardi e gigantesche carpe di carta o stoffa colorata, chiamate koi nobori, "carpe volanti": esse fluttuano alte nell'aria calda della tarda primavera e sono simbolo di energia virile, perseveranza, tenacia e futura riuscita.
Infatti, secondo un'antica leggenda cinese, le carpe sono capaci di nuotare contro corrente e di risalire altissime cascate, trasformandosi in draghi possenti.
Sabato 14 alle ore 15:30 presso Museo d´Arte Orientale E. Chiossone si terrà la festa a Genova: Kodomo no hi. Festa dei maschietti, delle carpe volanti e dei fiori d'iris.
Si imparano a fare gli elmi e le carpe piegando la carta. La tradizionale festa giapponese dei maschietti, delle carpe volanti e dei fiori d'iris riproposta attraverso il mini corso di origami. Giochi e visite guidate per i maschietti.
Il programma comprende iniziative e attività offerte gratuitamente, destinate a bambini e adolescenti delle scuole d'infanzia e primaria.
In particolare: - Mini-corsi di origami, “Impariamo a fare un elmo piegando la carta” - Giochi e visite guidate per i maschietti: “Gioco delle Carpe Volanti e dell´Acchiappadiavoli”, seguito da percorso didattico (Galleria delle Armature e mostra degli elmi dei samurai).
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