DECLARATION on “ENVIRONMENTAL PERSPECTIVES in the MEDITERRANEAN” Genoa, 26-28 April 2011
La Dichiarazione di EUROCITIES sulle Prospettive Ambientali nel Mediterraneo, intende contribuire al dibattito globale in materia di politiche mediterranee e di sfide ambientali, rafforzando, in accordo con le istituzioni UE e gli Stati membri, l'importanza della creazione di reti nel coordinamento delle attività in campo sociale, economico e nel quadro ambientale del bacino del Mediterraneo.
Noi, Sindaci e Amministratori di Eurocities, dichiariamo:
- che le città storicamente hanno un ruolo cruciale nel processo di attuazione delle politiche comunitarie del Mediterraneo e per la riduzione dell'impatto ambientale delle attività urbane;- che le politiche urbane hanno bisogno di un approccio euro-mediterraneo, inteso come condivisione di know-how, buone pratiche ed esperienze per affrontare le sfide comuni e le criticità, con particolare riferimento all’espansione degli ambienti urbani, allo spreco di energia, all’approvvigionamento idrico, alle carenze infrastrutturali, alla gestione dei rifiuti urbani all'inefficienza dei trasporti;- che la dimensione euro-mediterranea deve essere vista come un'opportunità per la nascita di liaisons e di nuove forme di governance della cooperazione regionale; considerando:- che EUROCITIES e i suoi membri sono impegnati a promuovere, sia in Europa che in altre parti del mondo, uno sviluppo urbano sostenibile, bilanciando gli obiettivi sociali, economici e ambientali;- che EUROCITIES e i suoi membri hanno un’esperienza pratica di cooperazione con le città dei Paesi vicini, anche attraverso l'ex Commissione Est-Ovest, e attualmente attraverso i gruppi di lavoro sulla politica europea di vicinato e sulla cooperazione euromediterranea;- che i membri EUROCITIES sono stati coinvolti in una serie di progetti e di iniziative per condividere le conoscenze e le pratiche tra i governi locali, tra cui il Med-Act e il progetto pilota EuropeAid;- che attraverso la dichiarazione di Barcellona (2005) e l'Unione per il Mediterraneo (2008) l'Unione europea sostiene il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera (CBC ENPIMED) tra le due sponde del Mediterraneo;- che la MSSD - Strategia Mediterranea per lo Sviluppo Sostenibile (2006) attuata dalle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e dal Blue Plan - Regional Activity Centre (BP-RAC), coerentemente con il Piano d'Azione Mediterraneo (PAM) e la Strategia Mediterranea dell’UE, è l'occasione per fare progressi coordinati e congiunti in materia di sviluppo umano ed economico, tutela ambientale e promozione culturale;- che l’Euromed Transport Project ha avviato le Autostrade del Mare (AdM) al fine di incrementare i rapporti tra con i Paesi dell’Europa orientale e i paesi della sponda sud del Mediterraneo;- che, in accordo con quanto indica il Libro bianco della Commissione Europea, il settore della logistica riveste un ruolo fondamentale in termini di competitività nelle attività di approvvigionamento, e le città portuali sono essenziali per il trasporto e la gestione del traffico nel Mediterraneo;- che la dichiarazione EUROCITIES sul cambiamento climatico mette in evidenza la necessità di un maggiore impegno delle politiche pubbliche locali per affrontare il cambiamento climatico e promuovere la mobilitazione dei nostri territori, anche attraverso il l’incremento degli scambi nord/sud e est/ovest; e secondo i risultati dell’EEF di Eurocities ch si è tenuto a Genova il 27-28 e 29 aprile 2011.Pertanto ci impegniamo a favorire uno sviluppo urbano sostenibile nel bacino del Mediterraneo a partire da alcuni temi, fra i quali:1. rafforzare la vocazione energetica del Mediterraneo, sulla base di uno sfruttamento equilibrato delle fonti rinnovabili, in conformità con la recente "Piano Solare per il Mediterraneo";
2. costruire uno spazio di logistica integrata per garantire l'efficienza del sistema dei trasporti e la tutela dell'ambiente naturale e antropico;3. potenziare il ruolo di “porte culturali” delle città portuali;4. sostenere i mestieri, le economie locali e prodotti dando sostegno a clusters di PMI;5. rafforzare le opportunità turistiche del Mediterraneo - promuovendo le migliori pratiche per lo sfruttamento sostenibile dei territori e delle coste - e sviluppare le conoscenze locali;6. la tutela del patrimonio storico e culturale anche come fonte di sviluppo turistico e commerciale;7. il miglioramento dell’accessibilità urbana e dei servizi in termini di uso del territorio e pianificazione urbanistica, nonché come opportunità sociale;8. promuovere l'evoluzione tecnologica per sostenere il miglioramento dei servizi urbani e pubblici;9. iniziare progetti pilota e diffondere le buone pratiche nel settore della gestione dei rifiuti urbani;10. lo sviluppo della formazione e della ricerca per raggiungere un alto livello di comunicazione e scambio, capace di produrre un progresso scientifico, tecnico e tecnologico nel campo della gestione urbana.
Quindi, proponiamo di avviare il nostro impegno, a partire da questi primi passi:- sviluppare un approccio integrato alla sostenibilità e al risparmio energetico in contesti urbani attraverso piani d'azione (come ad esempio i Sustainable Energy Action Plan);- promuovere il partenariato pubblico-privato, al fine di rendere la città un campo di applicazione di soluzioni tecnologiche per favorire la pianificazione intelligente;- la creazione di reti di ricerca in tutto il Mediterraneo e il sostegno a programmi di mobilità e forme di collaborazione sulle questioni urbane e sulle tematiche ambientali
fonte VIVERE GENOVA
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