e la sua patria, di tutto un po’.

Arrivando a Genova vedrai una citta' regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare ...

Francesco Petrarca (1358), Itinerarium breve de Ianua ad Ierusalem

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sabato 23 aprile 2011

Uova di Pasqua fai-da-te



OCCORRONO:

  • due mezzi stampi per uova di Pasqua, ne esistono sia di metallo che di plastica (è più semplice utilizzare quelli di plastica trasparente, magari un po' flessibili);
  • guanti di lattice per non lasciare impronte o rendere la superficie opaca;
  • termometro per dolci: la giusta temperatura del cioccolato è fondamentale nel procedimento;
  • 500 gr. di cioccolato  con un tenore in burro di cacao pari al 35%. 

PASSAGGI


PROCEDIMENTO:

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria portandolo alla temperatura di 45°, quindi raffreddarlo velocemente amalgamando le varie parti fino a 29° per il fondente o 27° per il cioccolato al latte e bianco. 

Riscaldare nuovamente di 2 gradi; la temperatura finale dovrebbe essere di 31° per il fondente e un paio di gradi in meno per gli altri. 
A questo punto il cioccolato è temperato: occorreranno 2 minuti perché il fondente si rapprenda, 3 minuti per il cioccolato al latte o bianco.
Per raffreddare e mescolare il cioccolato durante il temperaggio senza formare grumi e ottenendo un impasto liscio ed omogeneo esistono 3 metodi:
1) si sposta il pentolino in cui è stato sciolto il cioccolato, in una ciotola di acqua molto fredda, girando con una spatola per raffreddarlo omogeneamente avendo cura di 'raschiarlo' bene dalle pareti del pentolino.
2) Una volta sciolto il cioccolato, si lascia raffreddare alla temperatura di 35°, poi si rovescia 1/3 di questo su un piano di marmo, si allarga la massa servendosi di una spatola, la si prende e la si fa ricadere sul marmo con l'aiuto di una seconda spatola, avendo cura di non incorporare aria. Quando si sarà rappreso si rimette nel pentolino: il cioccolato sarà tutto temperato. 
3) Si aggiunge al cioccolato fuso altro cioccolato a scaglie, che lo raffredda sciogliendosi.
Assicurarsi che gli stampi abbiano una temperatura intorno ai 20 gradi per quelli in plastica (trasparente e non) e 25 per quelli in metallo e versarvi il cioccolato temperato, fino a raggiungere un terzo abbondante dello stampo. Ruotare le forme in modo da far aderire bene il cioccolato su tutta la superficie e lasciarle poi raffreddare capovolte appoggiate su carta da forno.
Se le operazioni di temperaggio sono state eseguite correttamente, le uova dovrebbero staccarsi da sole dopo circa una mezz'oretta. In caso contrario esercitare una leggera pressione sugli stampi.
Inserire la sorpresa all'interno di una delle due metà, riscaldare leggermente i bordi dell'uovo (con un coltello caldo, oppure passando le due metà su una piastra riscaldata o utilizzando del cioccolato fuso da posizionare sui bordi grazie ad un sacchetto da pasticcere) e unirli con cautela: in brevissimo tempo l'uovo sarà saldato!
Decorare con disegni di zucchero attaccati con gocce di cioccolato fuso o con riccioli e ghirigori disegnati con il cioccolato grazie al sac a poche.


Confezionare a piacimento.

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